Ripartire da Francesco Totti. Ripartire da Mirko Vucinic. L’attacco della Roma comincia a svelare le virtù di Adriano ma la squadra giallorossa non può prescindere dai due riferimenti principali. Che averli in rosa per un altro anno, dopo la miriade di voci di mercato che hanno interessato il montenegrino, è il migliore dei toccasana. Da Il Tempo:
Quindici minuti per ripartire da dove ci si era lasciati qualche tempo addietro: Francesco Totti e Mirko Vucinic. È ancora il capitano ad aprire le danze nel primo impegno «ufficiale» della Roma in ritiro a Brunico. Un segnale positivo che conferma la miopia di chi non ha voluto puntare sul talento nel torneo sudafricano, ma anche un’ottima base di partenza per una Roma ancora in rodaggio.
Il capitano è tirato come una molla, sta bene e si vede: gli altri stanno arrivando con un Vucinic in grande spolvero. Buona impressione ha fatto, in questa prima uscita stagionale giallorossa, anche il giovane Menez chiamato a schierarsi dalla parte delle «conferme» e lasciare lo scomodo posto, fin troppo occupato, di «promessa». L’altra notizia positiva della giornata riguarda Adriano. Il primo gol con la maglia della Roma è solo per gli appassionati di numeri, ma resta la voglia del brasiliano di mettersi in mostra: di correre, di sudare. Più in generale di rimettersi in gioco in una scommessa che è più sua che non della Roma. Il potenziale c’è e le cose viste ieri a Brunico hanno riempito di speranza gli occhi dei moltissimi romanisti aggrappati alle reti del piccolo stadio trentino. Adriano è un talento che può fare la differenza e dare alla Roma una carta in più da giocare. Il gol di ieri è poca roba, i chili in più si vedono ancora, ma il passo, il tocco di palla e il feeling con i compagni non sembra un problema: anzi. Si cerca col connazionale Simplicio, altro colpo del mercato a parametro zero dei giallorossi, ma anche con Totti con il quale finalmente si ritrova a giocare. Era un vecchio pallino, di entrambi, e adesso Ranieri ha tutto in regola per far si che i due possano indirizzare il cammino della «sua» seconda Roma. Altro segnale incoraggiante è che ieri a Brunico, si è parlato di calcio e per un giorno i tifosi romanisti hanno pensato a quello che accadeva in campo e accantonato per un momento il sogno arabo. Già, ma il «tredici» che ieri la Roma ha fatto in campo ai boscaioli di Brunico (pensate, ha segnato anche Loria), i tifosi vorrebbero farlo con l’arrivo di un magnate pieno di soldi… e poco importa se sarà con o senza turbante!