Il Corriere dello Sport fa il punto sul mecato della Roma:
Per avere chiarezza su Burdisso si dovrà probabilmente attendere la fine del mese, cioè quando il giocatore rientrerà dalle vacanze post-mondiali, anche se le due società già in settimana torneranno a sentirsi. Prima Pradè cercherà di risolvere la questione delvice Riise, il mancino di riserva. Non ci fosse stata la marcia indietro sugli extracomunitari, con la nostra Federcalcio che deciso di tornare alla possibilità di un solo tesseramento all’anno (Adriano), Pradè avrebbe già risolto avendo da un po’ di tempo l’accordo con Clemente Rodriguez l’argentino visto pure ai Mondiali. Ora, senza fretta, dovrà cercare un’alternativa. La più accreditata, al momento, è quella che porta a Bergamo, a Gianpaolo Bellini, da sempre all’Atalanta, in odore di rinnovo in nerazzurro, ma pure a disposizione, come ha dichiarato, per non lasciarsi sfuggire un’opportunità come la Roma. La Roma vorrebbe dare in cambio Loria (il nuovo tecnico dei bergamaschi Colantuono lo conosce bene avendolo avuto a Siena e al Torino), l’ingaggio del centrale 650.000 euro annui, potrebbe diventare un po’ meno ingombrante alla fine di agosto quando due mensilità saranno già scadute. E’ un’operazione che si potrà fare soprattutto se la dirigenza romanista sarà riuscita a piazzare giocatori come Julio Baptista, Cicinho e Doni, se non altro per il peso specifico notevole che i tre brasiliani hanno sul monte ingaggi del club giallorosso. Vendendoli, ma anche trovando situazioni in prestito, la Roma potrebbe pensare a prendere un esterno alto duttile, in grado di garantire un’alternativa a Taddei e non solo. Piace, e non è un mistero, lo svizzero Behrami del West Ham, così come l’ivoriano Ebuè dell’Arsenal. Operazioni che hanno un costo di sette-otto milioni. Ma se siriuscisse a vendere, allora…