Da Il Corriere dello Sport:
“Roma Roma Roma, core de sta città, unico grande amore, de tanta e tanta gente m’hai fatto innammorà…” e n’è andato ieri, per le complicazioni di una polmonite Giampiero Scalamogna, 67 anni, più noto come Gepi & Gepi, autore insieme ad Antonello Venditti e Sergio Bardotti di quel “Roma (non si discute, si ama)” che alla sua uscita, nel 1975, lasciò tutti a bocca aperta per la sua intensità sia a livello musicale che di testo. Gepi lavorava nell’allora Rca e la domanda su chi fu ad avere per primo l’idea si perde nella notte delle mille cene all’uscita degli studi di Via Tiburtina. Fatto sta che quella canzone prese forma tra cuori sicuramente giallorossi e uscì senza che nessuno in fondo sapesse come sarebbe andata. Fu un successone, aprrezzato anche dai non romanisti e divenne l’inno della Roma che resiste tutt’ora all’Olimpico e che i tifosi cantano dalla prima all’ultima nota all’ingresso in campo della “Maggica”. Quando uscì il brano andava in campo una Roma di transizione, presidente Anzalone, che non riusciva a spiccare il volo verso i vertici del campionato. Forse anche per questo il titolo aveva quella postilla (non si discute si ama) che è stato adottato dalla maggioranza dei tifosi.