Premio Via Condotti 2010.
Da Tornatore – vincitore del premio – a Morricone, le dichiarazioni dei protagonisti al sito della Signora in Giallorosso (www.lasignoraingiallorosso.it).
Ennio Morricone: “La Nazionale? Certamente è mancato un giocatore in grado di segnare i gol. In primo luogo Totti e poi mi sarei aspettato che Fabio Quagliarella potesse ricevere più spazio. La Roma? Spero che le ultime vicende societarie non destabilizzino la squadra“.
Giuseppe Tornatore: “L’eliminazione dai Mondiali? Sarò sincero: non sono un grande esperto di calcio, ma avendo visto le partite mi sono reso conto che è mancata un pò di fortuna e soprattutto l’impegno. Non è stato un problema di convocazioni è “mancato” tutto il gruppo“.
Paolo Garimberti (Presidente Rai): “Cosa è mancato alla Nazionale? Tutto“.
Pippo Baudo: “Sulla Nazionale c’è poco da dire è mancata la voglia. Tutti i giocatori erano fortemente demotivati, non correvano, eppure in questi Mondiale si doveva pedalare e tanto. L’impianto di squadra era troppo vecchio e sono sicuro che la presenza di un campione del calibro di Francesco Totti non avrebbe cambiato il corso degli eventi“.
Gianni Battistoni (Presidente dell’Associazione Via Condotti): “A mio avviso è mancata la coscienza di essere i più forti. Il pensiero di Lippi mi fa tornare alla mente una frase pronunciata da un celebre scrittore: Non bisogna tornare mai nei luoghi dove si è stati felici. Totti? Da romanista dico che forse è stato un bene per la Roma che non sia andato in Sudafrica, ma credo che in ogni caso non sarebbe cambiato nulla. Tutto il gruppo è mancato“.
Giorgio Bracardi: “Il Brasile gioca un calcio diverso, non c’è nulla da fare. Noi avevamo paura di tirare in porta, avremmo dovuto prendere esempio dai tedeschi che tiravano a più non posso. Sono davvero deluso. Lippi? Non ha retto lo stress mi sembrava “annebbiato”. Io Balotelli, Cassano e Totti li avrei convocati di certo: quelli segnano. Poi è normale tutti i geni hanno un pessimo carattere, basti pensare a Michelangelo Merisi”.
Il Principe Giovannelli: “Con Totti in campo sarebbe stata tutta un’altra storia perchè è un giocatore che sa trascinare la squadra ed infondere fiducia ai compagni. Un grande difetto di questa nazionale è stata la scarsa coesione”.
Giuliano Gemma: “L’assenza di Totti si è sentita perchè è un giocatore che sa come passare la palla e tirare. La Nazionale questa volta mi ha davvero deluso”.