Dal Corriere della Sera:
Le ombre sinistre di un arbitrato incombente sulle sorti della proprietà della Roma non facilitano un mercato come quello giallorosso, di per sé scandito dai ferrei vincoli dell’autofinanziamento. Ma la gestione ordinaria deve proseguire come se nulla fosse, aspettando i giorni del giudizio. O del sospirato accordo. Ecco allora che dall’Inghilterra rimbalza la voce di un nuovo e più concreto interessamento del Tottenham per Julio Baptista. Oggi «La Bestia» dovrebbe giocare titolare con la Seleçao ed è unmotivo in più per sperare che qualcuno si ricordi di lui, facendosi avanti con una proposta economica concreta. Secondo le indiscrezioni raccolte ieri dal «Times», ad esempio, il club londinese sarebbe sul punto di offrire alla Roma una cifra oscillante tra gli 8 e i 9 milioni. «Magari», dicono a Trigoria dove, nonostante gli ottimi rapporti con i dirigenti degli «Spurs», non credono troppo a quella che sarebbe una boccata d’ossigeno notevole per le casse giallorosse, ma sperano vivamente che, di milioni, ne arrivino almeno 5. In tal caso, non si potrebbe tirar troppo per le lunghe una eventuale trattativa perché, volendo rinforzare ancora l’organico di Ranieri con un paio di innesti, serve urgente liquidità economica. Pradè è volato a Milano per risolvere le dieci comproprietà: per alcune (Rosi e Curci) non esistono più dubbi e allora, a parte i contratti che riguardano i vari Barusso, Giacomini e Polverini, il rebus principale resta Motta, per il quale sembra ormai inevitabile il ricorso alle buste con l’Udinese, a meno che il colloquio di stamani non partorisca il compromesso in extremis.