Carlo Mazzone affronta l’argomento Luca Toni e – dopo l’addio del bavarese alla Capitale – lo fa per ribadire che solo per colpa degli infortuni, l’ariete non ha avuto modo di dimostrare ancora di più il proprio valore. Non solo: per il Genoa, afferma l’ex tecnico giallorosso, si tratterebbe – qualora Toni finisse lì – di un gran bell’acquisto. Da Il Romanista:
Ancora poche ore e Luca Toni sarà ufficialmente un giocatore del Genoa. L’ormai ex attaccante giallorosso è a tutti gli effetti il nuovo centravanti della formazione di Gasperini. Il presidente genoano Preziosi domani dovrebbe ufficializzare l’acquisto del centravanti campione del mondo in carica. Si chiude così il rapporto del Numero 1 con la Roma, un rapporto fatto di alti e bassi, di gol importanti ma anche di un infortunio che gli ha impedito di esprimersi al meglio nei suoi sei mesi romani e romanisti.
In questi giorni Toni ha parlato molto della sua avventura, manifestando il rammarico per le scelte della società, che gli ha preferito la scommessa-Adriano. Se fosse dipeso da lui, insomma, Toni sarebbe rimasto a Roma. «Alla Roma sarei rimasto volentieri, però la società ha deciso di fare altre scelte e io, a quel punto, ho deciso di farne altre a mia volta».
Che lo hanno portato a Genova. «Preziosi mi ha cercato con insistenza e i rossoblù hanno un progetto serio, che mi piace. In più voglio restare in Italia e non sarà difficile trovare un accordo anche con il Bayern, con cui ho mantenuto un buon rapporto».
«Toni al Genoa è un bel colpo, non c’è che dire. Io l’ho allenato per due stagioni e di Luca non posso che parlar bene. Si tratta di un bravissimo calciatore». E’ il commento di Carlo Mazzone, che Toni lo conosce bene per averlo allenato al Brescia. «Non si può negare che quest’ultima sia stata per lui una stagione non brillante. La caratura del calciatore però non si discute. La causa sono stati gli infortuni che lo hanno perseguitato. Prima quello a inizio campionato in Germania, poi il secondo alla Roma…Quando è arrivato a Roma, Toni non era in buone condizioni fisiche, perché stava recuperando dall’infortunio che si era procurato in Germania. Poi pian piano ha trovato la condizione, ma proprio quando stava dimostrando anche nella capitale il suo reale valore si è nuovamente infortunato, quindi il suo finale di stagione non è stato esaltante. È stato molto sfortunato, ma conoscendolo credo che lui stesso non sarà soddisfatto e che proprio per questo si presenterà al via del prossimo campionato in gran spolvero, pronto ancora a stupire».