Mondiali 2010: il Giappone nella “bagarre” del Gruppo E

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 La nazionale di calcio giapponese, Nihon Daihyō, così la chiamano in patria, negli ultimi anni è stabilmente al vertice del calcio asiatico in quanto ha il punteggio più alto nella classifica FIFA.

Il movimento calcistico giapponese prima degli anni novanta era decisamente debole, solo nel 1992, con l’innaugurazione della J-League (campionato professionistico ufficiale della federazione calcistica giapponese) il calcio è entrato di prepotenza nelle case nipponiche” mangiando” terreno agli sport nazionali come il sumo, baseball e wrestling.

Il Giappone partecipa senza soluzione di continuità ad una fase finale di un mondiale da Francia ’98 (prima di allora non si era mai qualificato) e nel mondiale casalingo del 2002 ha raggiunto il suo miglior risultato raggiungendo gli ottavi di finale.

Quest’anno, la nazionale nipponica si presenta ai mondiali sudafricani in grande spolvero guidata dal capitano ex Reggina e Celtic Nakamura (ora agli Yokoama F.Marinos) dopo aver chiuso il Girone 2 di qualificazione della zona asiatica al secondo posto (ultimo utile) dietro l’Australia e davanti al Bahrain. La nazionale nipponica dovrà affrontare nel Girone E: Camerun (14/6 Bloemfontein) Olanda (19/6 Durban) Danimarca (24/6 Rustenburg).La rosa a dispozione di coach Takeshi Okada è composta da: Portieri:  Seigo Narazaki, Yoshikatsu Kawaguchi, Eiji Kawashima; Difensori: Yūichi Komano, Marcus Tulio Tanaka, Yasuyuki Konno, Atsuto Uchida, Yuji Nakazawa, Yuto Nagatomo; Centrocampisti: Junichi Inamoto, Yuki Abe, Yasuhito Endō, Daisuke Matsui, Shunsuke Nakamura, Makoto Hasebe, Keisuke Honda; Attaccanti: Keisuke Honda, Shinzo Koroki, Shinji Okazaki, Takayuki Morimoto, Sōta Hirayama, Yoshito Okubo.


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