Ancora Juan ai microfoni di Globoespostre.com: il difensore giallorosso coglie l’occasione per mescolare le parole tra Mondiale e Roma, tra il passato più recente di un campionato di serie A appena concluso e il futuro più prossimo di un Mondiale da giocare con la voglia di vincerlo. Anche perchè – non lo dice ma non lo smentisce – potrebbe essere l’ultimo della sua carriera da calciatore. Infine, un ringraziamento speciale al tifo capitolino per non averlo mai messo in discussione nonostante i numerosi fastidi fisici che ne hanno condizionato il rendimento.
TIFOSI, GRAZIE. “Quello che mi ha dato maggior forza per recuperare dagli infortuni è che i tifosi della Roma, al di fuori delle condizioni fisiche, non hanno mai avuto dubbi sulla mia classe e sulla mia qualità di gioco. I primi sei mesi del 2009 sono stati un vero incubo. E’ stato molto difficile, perché anche io ho cominciato a nutrire qualche dubbio“.
MONDIALE 2010. “Sto recuperando le forze dopo un campionato duro, faticoso ma esaltante. Tra pochi giorni il mio pensiero sarà solo alla mia seconda Coppa del Mondo. Partiamo favoriti, ma a differenza del 2006 questa volta arriviamo al mondiale con l’esperienza di alcuni errori che abbiamo fatto quattro anni fa. E’ un gruppo molto forte e ben organizzato. Dunga ha fatto un lavoro intelligente. Se è l’ultimo Mondiale? Ora penso solo a giocarlo, poi deciderò“.
Roma, Juan ai tifosi: “Devo solo dirvi grazie. Ecco perchè”
di 21 Maggio 2010Commenta