Francesco Totti e Russel Crowe. Un incontro tra Gladiatori, nella cornice più congeniale. Roma, Colosseo, 14 maggio. Il Capitano della Roma arriva puntuale, ore 18. L’attore che ha impersonificato Massimo sul grande schermo, invece, si fa attendere: 40 minuti di ritardo, poi l’incontro. Il suggestivo scambio di saluti tra quelli che incarnano – chi per un motivo e chi per l’altro – la figura gladiatoria per eccellenza (Totti, romano de Roma e bandiera indiscussa della squadra capitolina se l’è fatto tatuare – il Gladiatore – sulla spalla appena dopo la vittoria dello scudetto 2001; Crowe, per il mondo intero, lo rappresenta per antonomasia, visto lo straordinario successo di pubblico della pellicola girata dieci anni fa) è durato venti minuti: Crowe ha omaggiato Totti di una serie di Dvd celebrativi (proprio in questi giorni sta cominciando la campagna promozionale per il decennale del film) e una riproduzione dell’elmo utilizzato nel corso delle scene della pellicola; il Pupone ha consegnato in dono all’attore – che ama il rugby più del calcio – diverse maglie di calcio della Roma.
Qualche battuta con la traduzione dell’interprete romano di Barack Obama, parecchi sorrisi e clima familiare visto che ad accompagnare i due c’erano entrambe le famiglie: mogli e prole. Le due signore hanno parlato a lungo mentre una cinquantina di fans tentavano di prendere d’assalto i rispettivi mariti: la Universal Pictures aveva pensato a un incontro privato con cornice d’effetto ma l’acquazzone che si è abbattuto sulla Capitale proprio in quel frangente ha sconvolto i piani. Poco male: con l’acqua e la fanghiglia, pareva di essere in un clima da battaglia d’altri tempi. Il momento di allungare un paio di domande a Totti c’è stato. Manca Chievo-Roma per mettere in archivio il campionato: lo scudetto è ancora possibile, nonostante lo svantaggio di due punti dall’Inter. “Tutto ok?“. La replica del capitano è consistita in sorrisi evidenti e una battuta rassicurante: “Sto bene, per domenica sono pronto“. E a chi, cogliendo la palla al balzo del suggerimento garantito dalla situazione, ha provato a domandare a Totti se sia vero che Claudio Ranieri aveva mostrato alla squadra le immagini de “Il Gladiatore” appena prima del match tra Roma-Inter, Francesco non ha dato nè conferme nè smentite. “Non so, io non c’ero”. Eppure, tra una preparazione e l’altra, sembra proprio che Claudio Ranieri sia solito mostrare alla sua Roma le immagini dell’avversaria di turno con tanto di colonna sonora del film diretto da Ridley Scott: il riscontro in un’intervista concessa qualche tempo fa dal vice di Ranieri alla stampa francese.
Totti, Gladiatore con Russel Crowe: “Sto bene, sono pronto”
di 14 Maggio 2010Commenta