Da Il Tempo:
Un tranquillo weekend di paura, ma anche di passione, di speranza e di voglia di continuare a crederci. O di salvarsi e rispedire lontano l’incubo retrocessione. Lo scudetto e tutto quello che gli ruota attorno, passa ancora una volta per la Capitale. Una città umorale che ha faticato a fagocitare derby, sorpasso e controsorpasso in un colpo solo. Ma anche una città che nei suoi eccessi, tra volantini, magliette, gesti e scaramanzie varie, si ritrova di nuovo messa allo specchio con le due tifoserie a pensare e sognare mondi opposti. La Roma domani va a Parma seconda in classifica per cercare di riportarsi avanti e sognare poi lo sgambetto dei «cugini» laziali che domenica sera ospiteranno all’Olimpico l’Inter. Ma è evidente che nell’aria della Capitale si respira solo la vigilia di questo Lazio-Inter che potrebbe cambiare molte prospettive. Il tam tam capitolino è chiaro: i romanisti non vogliono favori dai laziali che non sembrano intenzionati a farli.