Da Il Romanista:
Discese ardite e risalite, sinistro potente e un affetto (ricambiato) per questa città. Tanto da spingerlo, alla fine di Roma-Atalanta, a mandare un sms direttamente dagli spogliatoi a un giornale norvegese per dire: «Sono qui, seduto. E ho delle sensazioni incredibili». Le stesse, caro John, di una tifoseria intera. Che si è innamorata di te, tanto da invocarti ogni volta che c’è da battere una posizione. E che conta anche sul tuo sinistro per raggiungere un sogno che sembrava impossibile soltanto poche settimane fa. «Quello che abbiamo fatto per arrivare qui è incredibile – ha aggiunto Riise a Dagbladet – ed è stato un lavoro duro, una grande fatica. Era tanto che non mi trovavo con una squadra in testa alla classifica ed è una bella sensazione ». Riise ha poi analizzato la sfida con l’Atalanta: «Siamo partiti benissimo, facendo subito due gol, e giocando alla grande per 45 minuti. Poi li abbiamo rimessi in partita e questo non deve più succedere». Il norvegese ha parlato della sua prestazione: «Mi è stato detto di spingere e spesso l’ho fatto. Ma sono dovuto anche tornare indietro, per cui è stata una partita con molte corse. Adesso – ha aggiunto – ci aspetta il derby e sarà una settimana di duro lavoro perché la partita sarà tosta. Una vera battaglia. Sono molto stanco, ma – ha concluso – anche very happy».