Da Il Tempo:
Un’altra rimonta subita, il terzo pareggio consecutivo e il sogno scudetto che si spegne. La Roma ci è riuscita ancora: ha buttato via una vittoria che aveva tra le mani contro il modestissimo Livorno, vanificando il regalo inatteso del Catania venerdì scorso con l’Inter.
Il tris di Lucarelli è una condanna: i punti dalla vetta si riducono a sei ma il Milan, con il gran gol di Seedorf al Chievo, si porta a -1 dalla capolista. Se doveva essere un esame da grandi, la Roma lo ha fallito nonostante il diciottesimo risultato utile di fila in campionato. Al «Picchi» novanta minuti che spiegano alla perfezione cosa manca alla Roma per contendere lo scudetto alle due milanesi. Ancora fatale il romanista – si fa per dire – Serse Cosmi: su dodici partite in carriera ha perso solo tre volte contro la Roma e tra andata e ritorno quest’anno le ha tolto cinque punti. Pesantissimi. In vantaggio due volte e con il rigore del possibile 2 a 4 tirato sul palo da Pizarro, nel secondo tempo i giallorossi si sono consegnati al Livorno che ha guadagnato metri e sfruttato una follia del peggior Juan della stagione per centrare il pareggio.
Stavolta rispetto a Napoli e Cagliari c’erano venti minuti (più quattro di recupero) per riportarsi avanti ma la stanchezza degli uomini di Ranieri, più mentale che fisica, ha inchiodato il punteggio sul 3-3.