Con Totti ancora ai box, sabato sera Ranieri ha ritrovato Toni. Il numero trenta giallorosso consentirà al mister di San Saba di variare il gioco della Roma e di far rifiatare qualche calciatore apparso affaticato. Da La Gazzetta dello Sport:
La primizia della Roma si chiama Luca Toni «per me numero uno!», dice il ritornello di quella canzone. Un po’ di sale e sole Ha faticato, lottato, guardato gli altri giocare, vincere, soffrire, resistere. Si è proposto già con il Milan, mac’era troppo freddo. A Livorno spera di sfruttare il primo sole: temperatura mite, primizia in tavola, minestra un po’ più saporita. E magari anche Ranieri ritroverà un pizzico di inventiva. Se non altro, Toni consentirà alla Roma di provare qualche variazione sul tema: non solo palla a terra, anche lanci lunghi e cross dal fondo (a patto che qualcun altro riesca a farne, non solo Riise). Contro il Milan, la squadra non sembrava più abituata al lungagnone là davanti cui affidare palloni e speranze. Toni, infatti, tornava dopo quasi cinquanta giorni di assenza. Ma questa settimana servirà a ritrovare i meccanismi imparati a gennaio, quando Toni arrivò e se ne andò con la violenza di un ciclone: due gol spaccaporta e la settimana dopo si era già stirato, vinto dal gelo. A Livorno si spera almeno in un tiepido sole.