Tutte le interviste del dopo gara di Roma-Milan:
Al termine dell’incontro tra la Roma ed il Milan, Nicolas Burdisso ha commentato il risultato a Sky Sport: “Abbiamo sofferto, perché il Milan è una grande squadra. Campionato deciso? Manca ancora tanto, vediamo cosa fa domani l’Inter. Abbiamo fatto una buona gara, questo era l’importante. Ora dobbiamo guardare davanti, ma anche dietro, perché non possiamo rischiare di perdere il terzo posto. Oggi è tornato Luca, poi tornerà Francesco e saranno due presenze decisive per questo finale di stagione. L’Inter comunque è troppo forte, difficile che il Milan possa raggiungerlo. Il pareggio? Non gioisce nessuno dei due. Però è stata una bellissima gara. Loro sono forti, hanno tanti campioni, fanno girare palla molto velocemente. Per noi è stata una buona gara, abbiamo avuto le nostre occasioni, ma sempre stando compatti. Bella partita tra due grandi squadre. Ci giocavamo tutto, sia noi che il Milan. Continuiamo così, siamo al terzo posto. E domani vediamo cosa fa l’Inter. Sono 4/5 mesi che facciamo belle cose. Questo non è un periodo bellissimo, però siamo riusciti a pareggiare con Napoli e Milan. Di fronte oggi avevamo una grande squadra. Possiamo ancora arrivare secondi e lottare con l’Inter. Noi non abbiamo l’organico del Milan o dell’Inter. Siamo di meno. Oggia però siamo stati equilibrati contro una squadra da Champions, che deve lottare per lo scudetto. Risultato positivo. Huntelaar? Sì, ho anche toccato l’olandese, però è andata bene. Abbiamo anche rischiato di vincere. Il calendario? Speriamo a Livorno di vincere. Andiamo avanti gara dopo gara”.
Rodrigo Taddei ha commentato il risultato di Roma-Milan nel dopo gara: “Cerchiamo di proseguire così e fare meglio per arrivare più in alto. Oggi una partita difficile, tra due concorrenti dirette. Era importante non prendere gol. C’era grande concentrazione in campo. Noi guardiamo gara per gara, proseguire sulla strada che ci ha portato qui, dove non credeva nessuno. Oggi era importante non perdere punti. Loro giocano un bel calcio e non è stato facile, noi vogliamo fare il nostro meglio e il pareggio ci può stare. Era uno scontro diretto ed era importante non perdere, è stata una gara di nervi. Ora si deve pensare gara dopo gara senza guardare nè avanti nè indietro. La cosa che ci premeva era non subire, poi non siamo riusciti a segnare purtroppo ma il campionato è ancora lungo. Per fortuna giochiamo a calcio. In una partita di boxe forse avremmo perso ai punti. E’ stata una partita molto difficile, abbiamo cercato di fare 3 punti. Ci siamo fermati a vicenda, venivamo da grande risultati. Roma e Milan sono due squadre che giocano al calcio. Siamo dispiaciuti di non aver vinto. Non siamo stanchi, non siamo in calo fisicamente è solo una sensazione che avete voi. Un punto oggi rimane amaro ma è buono per entrambi. Pensiamo non all’Inter ma alla prossima partita. Pato e Dinho ai mondiali? Non spetta a me deciderlo, in Brasile ci son calciatori fortissimi. Sul rigore richiesto da Ambrosini io non l’ho toccato, si è buttato e ha fatto una scenata”.
Juan, al termine della partita tra la Roma ed il Milan, ha commentato il risultato del match: “Loro hanno una rosa importante, sappiamo che qualsiasi giocatore che mettono ti mettono in difficoltà. E’ sempre meglio parlare con i fatti. Più fare in campo e parlare di meno. Noi difensori siamo più aiutati delle altre squadre. E’ quello che chiede Ranieri ai centrocampisti e agli attaccanti di aiutare e ci rende i lavoro più facile. Sapevamo che sarebbe stata una gara dura. Loro sono una grande squadra, fanno molto possesso. Abbiamo provato a stare compatti come ha chiesto il mister. Il primo tempo meglio, nella ripresa abbiamo sofferto. Abbiamo la settimana libera per allenarci. Ci sono tante gare e la squadra è un po’ stanca perchè lavoriamo sodo. Già da domenica andiamo a Livorno per vincere. Ronaldinho? La palla arriva dove vuole lui. E’ complicato da marcare. Poi insieme a lui c’erano due grandi attaccanti. L’Inter? La testa è sempre la stessa. Andiamo a Livorno per vincere perché sono due gare che non lo facciamo”.
Daniele De Rossi nel dopo gara ha commentato il risultato di Roma-Milan: “Peccato per l’occasione che ho sbagliato, ho avuto un pò troppa fretta. L’Olimpico? Straordinario, è sempre un piacere giocare in queste condizioni. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma poi nella ripresa abbiamo faticato, lasciando troppo spazio a uomini come Pirlo. Per il nostro obiettivo finale abbiamo ancora un vantaggio consistente. L’ obiettivo è essere persone serie e non illudere nessuno. Per riprendere l’Inter avremmo dovuto vincerle tutte, cioè fare un miracolo. Ma quest’anno il nostro obiettivo primario è la Champions e raggiungere una compattezza di squadra che possa servire come base futura”.
Gian Paolo Montali ha commentato il risultato di Roma-Milan: “Se guardiamo quello che è stato l’esito del campo, direi che il pareggio è il risultato migliore, anche se, con l’Inter così avanti, per entrambe sarebbe stato importante vincere. Avevamo giocatori che venivano da infortuni importanti, ma dobbiamo tornare a giocare con il coltello tra i denti, avendo la paura di affrontare gli avversari che si deve avere prima di disputare una gara. Abbiamo bisogno dei rientranti che portino nuove energie, perché questa squadra da quattro mesi sta dando tantissimo e ha bisogno di nuovi entusiasmi. L’idea dei biglietti a basso costo? Non è stata un’idea mia ma della società. La risposta dei tifosi ci ha ripagati. Siamo molto contenti per i tifosi e per le famiglie tornate allo stadio. Il pari? Si può essere contenti da entrambe le parti, tra due grandi squadre ci può stare. Il dossier Coni? Non c’è nessun dossier, si parla del nulla”.
Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel dopo gara di Roma-Milan:
La partita – “Il Milan ha giocato come ha voluto, la Roma come ha potuto. I ragazzi hanno messo il cuore. C’era da osare e allo stesso tempo dare spazio ad una squadra che fa del contropiede la sua arma migliore. Nei primi dieci minuti li abbiamo aggrediti, poi ho capito che Huntelaar poteva crearci dei problemi sulle ripartenze”.
Rientri – “Pizarro ha dettato i tempi giusti, Luca (Toni, ndr) ci ha dato la possibilità di salire, sgravando Vucinic di quel compito. Se fosse partito dal primo minuto? Chi può dirlo come sarebbe andata… L’importante è che la squadra abbia riconosciuto in lui il punto di riferimento rapidamente”.
Totti – “Non mettiamogli fretta, già scalpita di suo”.
Menez – “Inserendolo avrei concesso il fianco al Milan”.
Manchester-Milan – “Il Manchester è una squadra molto cinica. Sir Alex diceva tempo fa che il calcio italiano poteva essere un punto di riferimento. Ora sanno leggere meglio le partite. Sarà dura per il Milan. Mi auguro che ce la faccia, anche per il ranking Uefa”.
Tabella – “Non c’è niente di facile. A Livorno quante volte la Roma ha vinto? Tranquillo ha fatto una brutta fine… Abbiamo tirato la carretta, era giusto insistere con quei giocatori. Adesso paghiamo l’usura. Ci vengono in soccorso Pizarro e Toni. Con il rientro del Capitano dovremmo fare un ottimo finale di stagione. Con l’Inter si chiude il curvone: vedremo alla fine dove staremo. Stiamo pagando lo slancio che abbiamo preso. Volevamo fare una grande partita per i nostri tifosi, credo che possano essere soddisfatti”.
Simone Perrotta ha commentato il risultato di Roma-Milan a Roma Channel : “L’inizio è andato bene. Sappiamo che il Milan va in difficoltà se attaccato, noi non ci siamo riusciti. Teniamoci stretti il punto e andiamo avanti. Un punto guadagnato, rispetto all’andata loro sono molto più forti, noi un po’ di meno. Comunque è stata una bella partita, molto corretta, con gesti tecnici molto belli”
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