Era dal 2001 – incontro Roma-Parma, gara che assegnò lo scudetto numero tre ai giallorossi – che lo stadio Olimpico non andava esaurito in ogni ordine di posto. A conti fatti, per Roma-Milan saranno 70 mila i giallorossi presenti allo stadio cui va ad aggiungersi una fitta rappresentanza rossonera. Ce ne parla Il Messaggero:
Olimpico, ore 20,45: c’è Roma-Milan. In palio tre punti pesantissimi: vincendo, la Roma aggancerebbe in classifica il Milan al secondo posto; vincendo, il Milan metterebbe tra sè e la Roma un distacco importante in chiave secondo posto. In più, chi vince può continuare a sognare a tre colori, Inter permettendo. All’Olimpico è annunciato il tutto esaurito, cosa che – in campionato – non si registrava dal 17 giugno del 2001, Roma-Parma, la partita del terzo scudetto giallorosso. Tra abbonati (24.454) e paganti, ci saranno più di 70 mila spettatori, con massiccia rappresentanza di tifosi rossoneri provenienti da ogni angolo d’Italia. Incasso importante, ma non da record per via dei prezzi popolari in tutti i settori. Posti in piedi in tribuna-stampa, con 400 accrediti distribuiti a giornalisti e tecnici radio tv. La partita, che sarà arbitrata da Tagliavento di Terni,verrà teletrasmessa in diretta da Sky e Mediaset Premium in Italia, poi ci penseranno Rai International e Al Jazeera a irradiare – ancora in diretta – le immagini ella sfida dell’Olimpico in tutto il mondo. Secondo stime non ufficiali, saranno oltre 2 milioni i telespettatori collegati in diretta con lo stadio Olimpico.
Accreditate anche le tv di Romania, Svezia, Ungheria e Canal+. In arrivo giornalistida Albania e Brasile, dal Giappone e dalla Norvegia. Accreditati anche dodici siti internet. In tribuna Autorità non ci sarà il premier Silvio Berlusconimaci sarà una folta rappresentanza politica bipartisan, equamente divisa a livello di tifo. Un Olimpico mondiale,sotto tutti gli aspetti. Perché, per dirne un’altra, tracampoe panchina è annunciata la presenza di otto azzurri campioni del mondo, più uno in tribuna, Totti. Inoltre, sempre tra campo e panchina (e tribuna…), ci sarà – tra argentini e brasiliani, inglesi, italiani e olandesi – una decina di protagonisti (o aspiranti tali) della prossima competizione iridata. Con diverse sfide nella sfida dal sapore sudafricano, sotto lo sguardo casalingo di Marcello Lippi. Tutto è pronto, piano sicurezza incluso dentro e fuori lo tadio. La Roma, attraverso un comunicatoufficiale,hainvitato i tifosi a «presentarsi allo Stadio Olimpico con sufficiente anticipo rispetto all’orario di inizio» per un accesso meno problematico possibile. Roba d’altri tempi. Roba d’altra Roma, anche. Ma la Roma attuale, quella griffata Claudio Ranieri, alla gente piace, e pure tanto. Per l’occasione, il tecnico di Testaccio può recuperare Toni, assente dalla trasferta di Torino (stamane la decisione sul suo impiego, titolare o panchinaro), JulioSergio (assente a Napoli, e prima di Napoli contro Catania e Panathinaikos) e pure Pizarro, senza il quale la Roma ha vinto una sola volta, in casa contro il Catania. Tre recuperi importanti, in attesa di quello più importante, cioè Totti. Il Milan, orfano di Pato e Seedorf (Gattuso è squalificato), all’ultimomomento è stato costretto a rinunciare pure all’ex Mancini: in attacco non mancano gli attaccanti centrali (Borriello, Huntelaar e Inzaghi), ma scarseggiano quelli esterni. Ecco perché, nel collaudato 4-3-3 di Leon o, Abate stavoltapotrebbeesserimpiegato nel tridente d’attacco, a destra. Beckham, perciò, potrebbe giocare sulla linea dei tre mediani o accomodarsi in panchina per far spazio a Flamini. Ranieri ha lasciato intendere (ma era sincero?) che Toni potrebbe essere in campo dal primo minuto: fosse davvero così, oppure con Julio Baptista ancora al fianco di Vucinic, il modulo della Roma sarebbe di nuovo il 4-2-3-1. Si profila l’abbandono della difesa tre, anche se Ranieri (ovviamente…) non l’ha detto. In difesa c’è ancora un dubbio che chiama in causa quattro giocatori: a destra potrebbero giocare in tre, Cassetti, Motta e Burdisso (ordine non casuale); se verrà scelto l’argentino, al fianco diJuanci sarebbe Mexes, altrimenti destinato alla panca se/con Burdisso centrale.