Da TuttoNapoli.net:
Il Napoli deve lasciarsi alle spalle il prima possibile la prova di Siena. In Toscana gli azzurri non hanno giocato una cattiva partita, ma di certo è venuta a mancare quel pizzico di cattiveria in più che avrebbe consentito alla truppa di Mazzarri di portare a casa i tre punti, e di continuare a capeggiare il gruppo di squadre che inseguono un posto in Champions League.
Una partita, quella contro i bianconeri, che ha confermato il trend non proprio positivo che le squadre del tecnico toscano vivono nel mese di Febbraio. Il Napoli non ha fatto eccezione, se si considerano i tre pareggi (tutti per 0-0) con Genoa, Inter e Siena, e la sconfitta, seppur immeritata, di Udine. Un trend da invertire il prima possibile, se si vogliono cullare ambizioni europee. Mazzarri sa bene che servirà il miglior Napoli per avere ragione dei capitolini. Studia, osserva, valuta, il tecnico azzurro. Ma i dubbi di formazione sono davvero pochi: uno, forse due. In difesa il primo; con la squalifica e l’infortunio di Grava, a sinistra potrebbe essere arretrato Aronica, se Dossena darà garanzie sotto l’aspetto della tenuta fisica, dopo l’infortunio (superato ormai) alla caviglia della scorsa settimana.
In caso contrario, dentro Rinaudo con l’ex reggino a presidiare la fascia sinistra. A centrocampo, scontata la squalifica, torna Gargano – la cui assenza si è notata non poco a Siena – che farà nuovamente coppia con Pazienza, mentre a destra agirà come al solito Maggio. In attacco l’altro dubbio. Che riguarda ancora Lavezzi; Mazzarri è stato chiaro: “Finche’ non è al 100%, devo decidere. Non è detto che sia titolare per forza. Io non rischio mai niente”. Ma il pocho sta bene, ed è difficile pensare di tenerlo fuori, considerando anche i problemi che il Napoli incontra sotto rete. Insieme all’argentino, Hamsik e Quagliarella cercheranno di metter paura a Juan & co.
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