Roma-Palermo, le interviste del dopo gara:
Matteo Brighi, nel dopo gara di Roma-Palermo, ha commentato la sua prestazione e quella della squadra giallorossa a Sky Sport: “Stiamo proseguendo bene in questo cammino che ci deve portare più in alto possibile. Stasera era difficile, abbiamo fatto fatica, abbiamo portato a casa 3 punti e una prestazione. Il segreto? Allenarsi bene, il gruppo non ti fa sentire né titolare né riserva, questo penso sia importante. Stasera è toccato a me, speriamo tocchi un po’ a tutti. Domani tifiamo Napoli. È chiaro che siamo dietro, sappiamo che l’Inter è una squadra fortissima, devono perdere punti loro, noi facciamo il nostro e vediamo poi davanti cosa fanno loro. Noi siamo fiduciosi perché i risultati portano fiducia, sappiamo che non possiamo magari continuare così fino alla fine, però finchè dura è giusto provarci”.
Rosella Sensi, nel dopo gara di Roma-Palermo, ha commentato la vittoria giallorossa per 4-1 alle radio: “I giocatori sono forti e lo stanno dimostrando, le cose vanno bene e ne siamo contenti. Noi dobbiamo pensare a noi, abbiamo partite non facili davanti. Ora pensiamo all’Europa e poi al Catania. Zamparini? No io non raccolgo le provocazioni, sto imparando tante cose e non voglio commentare. Noi conosciamo Zamparini da molto, sappiamo che lui è così. Un po’ dispiace ma è lui appartiene al suo modo di fare. Ora stiamo facendo tantissimo. Ma che i ragazzi e il mister fossero bravi e competenti lo sapevamo bene. Sono felice per i tifosi ed anche per la mia famiglia che ha sofferto un po’ troppo nei periodi no”.
Gian Paolo Montali, al termine di Roma-Palermo, ha commentato la vittoria giallorossa a Mediaset: “Siamo contenti, stiamo andando molto bene. Nel primo tempo abbiamo sofferto ma nel secondo Ranieri ha sistemato le cose a livello tattico. Noi non siamo l’anti-Inter siamo la Roma. Siamo una squadra speciale fatta da giocatori speciali. Francesco in campo è stata una nota super positiva, ha avuto una settimana travagliata. Peccato per l’ammonizione ma Francesco è fondamentale per noi. Giocare in Europa League è fondamentale per noi, siamo ancora dentro in tutte e tre le competizioni, e dobbiamo cercare di arrivare fino in fondo.”
Julio Sergio, al termine di Roma-Palermo, ha commentato la vittoria giallorossa per 4-1: “In un momento di forma? Sì, come tutta la squadra. Abbiamo corso tantissimo anche oggi e abbiamo fatto quattro gol in una partita difficile. Questo è merito di tutta la squadra che si impegna sempre tanto. La parata su Cavani? Una parata difficile in un momento difficile. Sono lì per quello. Sono contento il mio lavoro piaccia. Ora pensiamo a continuare così. Dove possiamo arrivare? Non lo so. Dobbiamo continuare sempre così. Ad aprile, inizio maggio, vedremo. Baptista? Julio è un grandissimo calciatore, ha tanta qualità. E’ un bravo ragazzo e merita di riprendersi perché può aiutare la squadra. Napoli-Inter? Domanda difficile. Vediamo domani e speriamo vada tutto bene. Noi stiamo facendo il nostro, che è la cosa più difficile, poco importa quello che fanno gli altri. Ripeto: a inizio maggio vedremo dove saremo. L‘Europa League? Sì, poi sono due partite. Non finisce lì dopo 90 minuti. Dovremo fare attenzione. Dobbiamo passare il turno”.
Daniele Pradè, al termine di Roma-Palermo, ha commentato la prova dei giallorossi e di Fabio Simplicio: “Simplicio è un giocatore molto forte e lo ha dimostrato anche questa sera contro di noi, ma ancora è un giocatore del Palermo. Vedremo cosa succederà in futuro. La partita? Si vive molto di passione, di sensazione, di umore, di sogni e delusione. E’ la cosa più bella di questa città, che in questo senso è unica. La cosa più evidente è che la squadra è consapevole nella propria forza. Poi le partite si vincono e si perdono. Oggi ad esempio il Palermo ha giocato bene. La cosa che ci fa ben sperare è proprio questa consapevolezza. Ogni momento è buono per far gol. Brighi? Un calciatore universale. Oggi è partito esterno, poi trequartista, poi a centrocampo. Dove lo metti sta bene. Poi è un campione a far giocare bene i campioni. Napoli-Inter? Io per il pareggio. Però dicendo che vediamo la partita, poi qualsiasi risultato va bene. Domani ci godiamo la giornata. Sarà una di quelle domeniche che tutti i miei colleghi mi invidieranno: mattina allenamento, poi mi godo la famiglia e le partite. Baptista? E’ un gol da dividere al cinquanta per cento con Ranieri. Mi sembra che facciano coppia fissa. Il mister è uno stimolo costante per Julio. Siamo contenti. Anche i ragazzi lo sono. Juan e Burdisso hanno fatto cinquanta metri per abbracciarlo. Ha fatto gol, anche se non decisivo, che gli dà morale e voglia. A Julio serviva parecchio. L’Europa League? Lì sarà difficilissima, un inferno, un tifo molto caloroso. Loro metteranno la partita sotto l’aspetto fisico. Noi però siamo in codizione ottimale. Dobbiamo giocare come oggi, consapevoli. Con testa e pazienza”.
Philippe Mexes, nel dopo gara di Roma-Palermo, ha commentato la vittoria dei giallorossi per 4-1 a Canal Plus: “La Roma in questo momento sta giocando bene ma è anche fortunata. Abbiamo sistemato nel migliore dei modi il reparto difensivo. Io in questo momento sto giocando poco, ma rimango molto attaccato a questa maglia”.
Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel dopo gara di Roma-Palermo:
La partita – “E’ stato un match molto equilibrato, sapevamo che il Palermo stava vivendo un buon periodo di forma: lo ha dimostrato anche all’Olimpico, giocando un buon calcio. Era difficile pressarli, perchè giocano a uno o due tocchi e fanno girare la palla molto bene. Abbiamo sofferto nel primo tempo, mentre nel secondo siamo andati molto meglio. Il risultato non dice tutto del sacrificio al quale siamo stati chiamati per fronteggiarli. Sulle fasce spesso hanno preso il sopravvento. Siamo stati bravi a sfruttare un calcio d’angolo, poi nella ripresa la musica è cambiata. Abbiamo la testa libera, siamo concentrati e riusciamo a non sbagliare nei momenti topici della gara”.
Il rimbrotto – “Tra Fiorentina e Palermo abbiamo subito troppi tiri in porta. Dobbiamo migliorarci prima che sia troppo tardi”.
Totti – “Già nei giorni scorsi l’ho visto in condizioni migliori rispetto a Firenze. La sostituzione però non era programmata. Su Totti ho deciso io. Se glielo chiedevo mi diceva che stava bene e avrebbe voluto continuare”.
Riise – “E’ un giocatore fantastico. Giocare in Italia è stato importante per la sua crescita. Le sue qualità difensive sono migliorate notevolmente”
Numeri – “Il record di Capello? Sono contento, ma adesso dobbiamo andare avanti. Ci aspetta una partita difficile ad Atene, il Panathinaikos è un’ottima squadra, con molti giocatori di caratura internazionale e un pubblico caloroso. Ai miei chiederò di segnare almeno un gol. Il record di Liedholm è lontano? Il Barone è il Barone…”.
Baptista – “Baptista viene beccato dai tifosi? Sicuri? Anche quando ha segnato e ha indicato la Curva rientrando a centrocampo? Lui il gol ce l’ha nel sangue, continuerà a farli per noi…”.
Napoli-Inter – “Non è una partita che mi interessa. Se domani stessimo ancora a sei punti dalla vetta? E se domani…”…canticchiando Mina.
“Contro il Palermo abbiamo ottenuto un risulato eccellente. Per noi si sta aprendo un denso ciclo di partite difficili, quindi dobbiamo dosare le energie allo scopo di ottenere i massimi frutti. Sono molto contento per i gol realizzati da Julio, Matteo e John. Ora attendiamo i risultati delle altre squadre e poi potremo guardare come sarà la classifica”.
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