Le dichiarazioni di Mario Brozzi, ex medico della Roma, ad Adnkronos Salute:
“Stabilire quando è il caso di sospendere una partita di calcio per freddo e gelo è difficile. Nel caso di incontri giovanili, però, sarebbe il caso di usare la massima cautela: gli atleti più giovani possono essere più vulnerabili di fronte a condizioni climatiche estreme. Giocare a calcio in condizioni estreme può presentare dei rischi, non solo legati agli infortuni muscolari e articolari. Il troppo freddo può infatti causare problemi a tutto l’organismo, compreso l’apparato cardiocircolatorio. Naturalmente poi dipende da soggetto a soggetto. Più facile sospendere una partita nei tornei giovanili? Assolutamente sì. I calciatori più giovani possono correre più rischi. Non essendo abituati a partite di alto livello, allo stress agonistico sommano anche un’elevata tensione psicologica, che fa perdere loro più zuccheri. Insomma più carburante“.
Brozzi: “Freddo e gelo? Risparmiate i giovani almeno…”
di 6 Febbraio 2010Commenta