Luciano Spalletti e Rosella Sensi all’atto finale. Domani a meno di clamorosi sviluppi in giornata, ci sarà il fatidico incontro in un luogo segreto e riservato senza telecamere e microfoni. Sulla base c’è un contratto fino al 30 giugno del 2011 e un eventuale accordo fino al 2013 almeno questa sarebbe la proposta della società, ma il problema come ha sempre ribadito il tecnico di Certaldo non sono i soldi, ma il progetto.
Spalletti vuole effettivamente capire come sta il discorso legato alla vendita della società, non vuole sentir parlare di scudetto o Champions diretta, ma l’obiettivo sarebbe quello di migliorare il disastroso sesto posto e cercare di arrivare più lontano possibile nell’Europa League, tenenendo conto anche di dover giocare alla fine di Luglio.
Infine, vuole maggiori poteri all’interno del gruppo, evitare screzi con giocatori (vedi Panucci) che possono turbare l’ambiente e la squadra stessa. Dall’altra parte c’è l’offerta della Juve, molto più interessante sia a livello economico che come obiettivi finali, Champions e campionato di certo sono superiori, ma noi confidiamo nella buona fede del mister, sarà lui a fare la scelta migliore, ovvero quella legata dal cuore, comunque vada noi non lo dimenticheremo mai in questi quattro anni (tolto l’ultimo) ci ha fatto divertire con il suo gioco spumeggiante, vinto due volte la Coppa Italia ed una Supercoppa, sfiorando uno scudetto per mano fino all’ultima giocata dello scorso anno a Catania.