Otto anni di Roma non si dimenticano dietro ad un dito, e Christian Panucci spera di poter prolungare il suo contratto ma finora non ha avuto nessun contatto con la società che deve dare priorità ad altre situazioni. L’impressione è che ci sarà l’addio, e non per una questione di soldi come ha ammesso il giocatore.
“Io e VIncenzo Montella siamo quelli che ci siamo detratti lo stipendio nei momenti difficili. Io voglio ancora giocare, mi sento in grado di farlo nonostante i miei 36 anni e se ci sarà la possibilità di farlo continuamente sarei ben lieto. Stagione negativa? Beh, troppi infortuni, molti errori, e soprattutto una grande dose di sfortuna. Spalletti? Con lui ho avuto un problema ma è un grande tecnico e spero che resti alla Roma perchè gli riconosco di avermi dato molto e spero di aver fatto altrettanto io per lui. Discorso società? Sono cresciuto a Roma con la famiglia Sensi e non dimentico quello che hanno fatto per me, per la squadra e per i tifosi, quindi posso sperare che restino alla guida del club perchè non si può mettere in discussione il loro attaccamento per questi colori”.