Contro la Juventus, sarà tridente o no? Le scelte di Ranieri destano curiosità, nella Capitale e non solo. C’è chi assicura che Totti partirà dal primo minuto accanto a Toni, chi crede che il numero dieci tornerà a fare perno con Vucinic defilato a sinistra, chi sostiene che “squadra che vince non si cambia“, quindi avanti con il tandem Toni-Vucinic. Chi, ancora, spera nel tridente. Mai previsione fu più travagliata. Nel frattempo, però, la Roma torna ad avere una certezza: Daniele De Rossi.
Dal Romanista:
Questa sera, a prescindere da quelle che saranno le sue scelte sul resto della formazione, Claudio Ranieri tornerà a poter contare su Daniele De Rossi. Assente in Coppa Italia con la Triestina, soltanto in panchina contro il Genoa in campionato, Capitan Futuro ha recuperato da una forte contusione alla tibia destra. Sgradevole souvenir della trasferta di Cagliari, che lo aveva già costretto ad alzare bandiera bianca col Chievo all’Olimpico dopo aver realizzato al primo giro di lancetta il gol decisivo. DDR in carriera, nei confronti con la Juventus, ha già messo in cassaforte due vittorie: prima il 4-0 dell’8 febbraio 2004 all’Olimpico romano (il match dell’ironico “quattro e a casa” di Francesco Totti), poi il 3-2 esterno del 26 gennaio 2006 in Coppa Italia. Per chi non lo ricordasse, la sfida giocata sotto la neve al “Delle Alpi” nell’anno primo dell’era Spalletti e conclusa festeggiando col girotondo in mezzo al campo. Anche ieri Daniele, che mercoledì aveva giocato il primo tempo dell’amichevole con la Primavera, ha lavorato in gruppo senza difficoltà. Segno ulteriore che è tutto a posto. Sta bene anche David Pizarro, che giovedì aveva destato qualche apprensione per aver lasciato l’allenamento in anticipo a causa del mal di schiena. Nella rifinitura il Pek ha lavorato regolarmente con i compagni e oggi all’altro Olimpico sarà regolarmente presente nel rombo di centrocampo anti Juventus. Recuperato è inoltre Mexes, il cui ginocchio destro – infortunato al legamento collaterale il 6 dicembre nel derby – ha smesso di fare i capricci.