Il rapporto fra la Roma e Luca Toni va a gonfie vele. Le ultime due settimane hanno confermato al giocatore che grazie alle ottime prestazioni in maglia giallorossa può staccare un biglietto per il Sudafrica (Angelo Peruzzi, il vice di Lippi, era domenica all’Olimpico). La società, dal canto suo, ha ritrovato un centravanti forte di testa e punta ad acquistarlo definitivamente. A questo punto molto dipenderà dalla volontà di Toni di rimanere nella Capitale: Da Il Corriere dello Sport:
Il contratto di Toni con il Bayern scade nel 2011. Ha ancora un altro anno da sei milioni. Tre settimane fa Rosella Sensi e Karl Heinz Rummenigge hanno trovato in venti minuti l’accordo per il prestito secco dell’attaccante, fino a giugno. Non si è parlato di una cifra per il riscatto, ma i due dirigenti si sono lasciati con la promessa di risentirsi in quel periodo con il proposito di trovare una soluzione amichevole. A 600.000 euro ha rinunciato il calciatore, altri 600.000 ce li ha messi il Bayern, alla Roma l’ingaggio di Toni è costato 1.750.000 euro fino a giugno.
E a quella data? Certo, è difficile immaginare un ritorno del centravanti in Baviera. Van Gaal sta facendo benissimo, molto probabilmente sarà ancora lui il tecnico del Bayern. Con l’olandese Toni non tornerà mai a lavorare. Se dovesse andar via lo scenario potrebbe cambiare. Comunque bisognerà vedere cosa combinerà l’attaccante in questi mesi in giallorosso. Certo, se continuerà a segnare il Bayern non lo regalerà. La Roma non potrà riconoscergli un ingaggio da sei milioni a stagione. Ma due anni con opzione per il terzo a 3,5 a stagione sì.