Ghini: “Sensi e i tifosi separati in casa: fa male alla squadra”

Dopo aver raccolto il parere di Rodolfo Laganà e Lando Fiorini, l’Adn Kronos ha interpellato Massimo Ghini. L’attore e tifoso romanista ha così commentato il momento della Roma: “Sì alle critiche alla società, no alle invettive e alle aggressioni personali. La famiglia Sensi e i tifosi giallorossi sembrano ormai separati in casa – afferma Ghini – e questo rischia di ripercuotersi anche sulla squadra. Penso che ognuno si debba assumere le proprie responsabilità. I tifosi sono stanchi di questa situazione, soffrono e chiedono chiarezza, ma degenerare non porta a nessun risultato. Forse se Rosella Sensi parlasse di più, se curasse la comunicazione con i tifosi, darebbe meno spazio a ricostruzioni fantastiche e all’idea che tutto sia un complotto“. Contro il Bari Ghini si aspetta una prova importante: “Una Roma brillante in campo aiuterebbe a stemperare le polemiche. In questo senso il rientro di Francesco Totti è sempre un toccasana. Il capitano ha dimostrato spesso e volentieri di continuare ad essere fondamentale per questa squadra. E poi l’immagine di Totti al centro del campo rasserena sempre. Se travolgessimo il Bari con un risultato bellissimo e con gol pazzeschi sono convinto che certi livori abbasserebbero di tono. Io penso che questa sia una squadra da rifondare, ma sono anche convinto che oggi quei ragazzi ci possono dare ancora delle soddisfazioni, magari entrando fra le prime quattro del campionato“.