La Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione sulle condizioni di Daniele De Rossi:
Daniele De Rossi sta molto meglio. L’esame sostenuto ieri all’ora di pranzo (il terzo della giornata) lo ha rassicurato: la creatinina — il cui livello nel sangue indica l’attività renale — era scesa a 1,8 milligrammi, avvicinandosi al valore normale per un maschio della sua età e con il suo fisico (1,5 mg). Stamattina il centrocampista ripeterà lo stesso esame: solo se la creatinina sarà rientrata nei parametri, verrà dimesso dopo sette giorni di ricovero.
Non ha avuto nulla di particolarmente grave né di misterioso, ma De Rossi ha sofferto parecchio per questa colica renale. Lo raccontano gli esami. Il 12 novembre, data del ricovero nel reparto Solventi 1, stanza 14 al 10˚ piano dell’edificio E del Gemelli, nel sangue di Daniele c’erano 2,5 milligrammi di creatinina, valore molto alto che testimoniava di un’insufficienza renale (con forte dolore al lato destro), tanto da richiedere un’immediata Tac all’addome. Il ragazzo sentiva molto dolore, non riuscendogli oltretutto le normali funzioni fisiologiche. Da quando è riuscito a espellere il calcolo che gli aveva causato la colica, i valori sono tornati progressivamente alla normalità. Ammesso che torni a casa oggi, è difficile però prevedere quando De Rossi tornerà in campo (con l’Atalanta il 29?): una settimana di farmaci e inattività si farà sentire nelle gambe.