L’articolo della Gazzetta dello Sport:
Contatti e contratti. Una lettera in più, in questo caso la R di Roma, fa la differenza. E che differenza: i contatti sono quelli per ora fermi tra Roma e Brasile sulla questione delle convocazioni di Doni e Juan. I contratti, anzi il contratto, riguarda invece Julio Sergio. Il cosiddetto «terzo miglior portiere del mondo» — definizione storica di Spalletti — ha dimostrato di sapersela cavare bene come titolare: le 7 partite giocate dopo tre anni vissuti ai margini certificano che questo calciatore è affidabile. La Roma vuole prolungargli il contratto, in scadenza nel 2010. Julio Sergio guadagna poco rispetto agli standard della Roma: non sarà difficile trovare un accordo.
Doni e Juan La federazione brasiliana non ha ancora risposto al fax inviato domenica dalla Roma, in cui si dichiara che i due giocatori non stanno bene e devono essere curati a Trigoria. Il silenzio della Seleçao fa pensare male. I due giocatori, Doni in particolare, vogliono rispondere alla convocazione: secondo il programma, devono presentarsi domani a Doha, nel Qatar (il Brasile giocherà contro l’Oman). Lo scenario che si potrebbe prospettare è questo: Doni parte, Juan resta. Ma con Doni, Brasile o meno, vanno chiarite alcune cose. Il giocatore ha discusso con l’allenatore dei portieri Pellizzaro durante l’allenamento di sabato e non ha gradito l’esclusione dalla lista dei convocati per la partita di Milano. I suoi rapporti con la Roma, che si erano rasserenati dopo l’operazione al ginocchio dello scorso maggio, sono di nuovo burrascosi, Un colloquio chiarificatore Ranieri- Doni-società, questo punto, s’impone.
Gli altri brasiliani Ma nella Roma che si sta debrasilianizzando ci sono altri casi. Artur ormai è ai margini e a gennaio andrà via. Taddei, multato dopo l’espulsione di Udine e i due turni di squalifica, ha perso consensi: quasi sicuramente non gli sarà rinnovato il contratto, in scadenza nel 2010. Cicinho è nelle retrovie. Baptista è un mistero. Guadagna moltissimo e gioca pochissimo. Il suo procuratore, Herminio Menendez, ieri ha dichiarato: «Baptista non gioca? È un problema della squadra e di Ranieri. Ha trovato poco spazio ad inizio stagione perché si era infortunato, ma ora sta bene. Julio via da Roma? Sicuramente non a gennaio, lui vuole rimanere qui».