Non sapeva come esultare, non se l’aspettava?
‘Avrei voluto fare tante cose, ma era troppa l’emozione e alla fine non ho fatto nulla di quello che avrei potuto fare’.
Parlando di attualità: chi arriva meglio al derby?
‘Nessuna delle due ci arriva bene: sarà una gara molto tirata, perché entrambe sono alla ricerca del riscatto’.
Punto debole della Lazio?
‘Il loro punto forte è Klose’.
Protagonista del derby?
‘Mi auguro che sia De Rossi, ma potrebbe essere anche un Cassetti di turno’.
Destro al minuto 22?
‘Magari. E speriamo che sia anche più di uno’.
Pronostico?
‘Dico 3-0, con gol di Pjanic, Totti su rigore e Castan, che spero possa vivere la stessa emozione che ho vissuto io. Francesco ormai ci è abituato, anche se fa sempre piacere segnare alla Lazio’.
Com’è la giornata pre-derby?
‘La settimana, più che il giorno. La tensione sale sul pullman, quando ti avvicini allo stadio e vedi la gente sovraeccitata. Il giorno dopo dipende dal risultato: se vinci riesci a lavorare con serenità, se perdi invece è un disastro’.
Il giorno dopo il suo derby?
‘Non potevo muovermi. Sono andato a prendere mio figlio a scuola-calcio e ci ho trovato una troupe tv: di tutto!’.
Le piace Andreazzoli?
‘Ha dato una sua idea di gioco mettendo la difesa a tre. Conosco Aurelio, è persona preparata e attenta ai particolari’.
Il Watford gioca con il 3-5-2 e lei fa l’esterno di centrocampo. Avrebbe preferito farlo qui?
‘Sarei rimasto molto volentieri, ma la società sta cercando di creare una squadra giovane e io non porto rancore: ho vissuto sei anni splendidi’.
Totti è l’eccezione: rinnovo a quanti anni?
‘Dovrebbero farglielo firmare in bianco: dovrebbe decidere lui quando è il momento di lasciare. Sembra un 25enne’.
Ha detto che è merito della preparazione di Zeman.
‘Se è così la faccio anch’io (ride, ndr)’.
Cosa non ha funzionato con il boemo?
‘Se non riesci a trasformare in gol le tante occasioni che crei concedendone tante è possibile che gli avversari facciano più di te. E quando lavori duramente in settimana, ma non arrivano i risultati, la squadra ne risente anche dal punto di vista emotivo’.
Pensa che lo seguissero tutti?
‘Credo di sì, conosco i ragazzi che compongono lo spogliatoio e non ci sono teste calde’.
A giugno sarà di nuovo svincolato, cosa farà?
‘Penso di restare qui: l’Udinese ha un’opzione per il 2° anno e per come stiamo e sto andando non ci saranno problemi. Puntiamo alla promozione diretta, ma dobbiamo provare a vincerle tutte’.
Quale può essere invece l’obiettivo della Roma?
‘Vincere il derby e la Coppa Italia’.
Consiglierebbe Zola alla Roma?
‘Sì, è una persona splendida. Non lo conoscevo prima, è stata una bella sorpresa. Lavorare con lui è facile, ti dà ottimi consigli’.
Come quello di praticare lo yoga?
‘Mi ha obbligato, per mantenere il fisico a un livello alto e ha avuto ragione’.
Ogni tanto torna a Roma?
‘Certo, e ci vivrò quando finirò di giocare. Verrò a vedere il derby allo stadio’.
Fonte Il Tempo
Corrado Baglieri