Roma-Fiorentina, Cerci: “Se segno non esulto”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Una vendetta contro i quattro gatti e poi sul divano per il derby. Quello di due giorni fa è stato un pomeriggio speciale: gol decisivo e fuga a casa per vedere Lazio-Roma. Risultato: due partite vinte in poche ore, il record è di Alessio Cerci. Per spiegarla meglio si deve tornare a domenica scorsa. Fiorentina-Chievo si gioca all’ora di pranzo, Cerci parte in panchina e va in campo al 28′ del secondo tempo: in venti minuti segna il gol-vittoria e colpisce un incrocio. Alla fine dirà: «Ho sentito i fischi quando sono entrato, ma non mi faccio spaventare da quattro gatti».

Alessio Cerci: disavventura estiva

 Alessio Cerci: singolare disavventura estiva per l’esterno giallorosso.  Da Apcom:

Dopo aver litigato con lo skipper romeno di una società bulgara dalla quale aveva noleggiato uno yacht Ferretti di 15 metri, il giocatore ha trascorso la notte all’addiaccio, sui moli del porto turistico di Capri.
CENTOMILA EURO – L’atleta 23enne aveva speso, insieme con alcuni amici, 100 mila euro per fare una crociera tra le isole del Golfo di Napoli. Secondo quanto ha riferito ai carabinieri, dopo avere effettuato una gita a Capri nel pomeriggio di lunedì, la comitiva era rimasta bloccata perchè non aveva trovato un ormeggio sull’isola. Lo skipper aveva così scelto di ormeggiare nel porto turistico di Marina di Stabia con l’impegno di andare a riprendere gli ospiti ad una certa ora della notte.

Cerci alla Fiorentina, quasi sì

 Alessio Cerci in procinto di cambiare casacca e vestire la maglia della Fiorentina: c’è chi dà l’accordo per fatto e chi lo vincola a dettagli da risolvere ma per firenzeviola.it la certezza è che l’ex pisano tornerebbe – in caso di trasferimento – ad avere a che fare con Pantaleo Corvino che ne insegue il cartellino da parecchio tempo. Testuale:

In queste ore il nome dell’esterno della Roma, Alessio Cerci, viene accostato con sempre più frequenza alla Fiorentina. Alcuni quotidiani hanno parlato addirittura di un’intesa già raggiunta da tempo e di trattativa che potrebbe subire un’accelerata a causa dell’infortunio di Stevan Jovetic.

Mercato Roma: Gobbi il vice Riise, Cerci e Faty in partenza

 Mercato Roma: Gobbi potrebbe venire, Cerci e Faty, dovrebbero partire. Secondo il Romanista l’esterno sinistro non ha rinnovato con la Fiorentina e la Roma potrebbe prenderlo quando e come vuole:

Il giocatore, che è assistito dall’ex giocatore del Bologna, Lorenzo Marronaro, verrebbe a Roma di corsa. A Trigoria vogliono aspettare. Non c’è fretta. Gobbi sarebbe il vice-Riise e in quel ruolo c’è Antunes. Se il giovanissimo portoghese dovesse restare, e in questo senso sarà determinante il parere di Ranieri, non ci sarebbe bisogno di guardarsi attorno. Con buona pace di Gobbi.
Che fine farà Alessio Cerci? L’ala romanista è considerata un problema a Trigoria. Per un motivo molto semplice: da mesi (lo scorso inverno era stato a un passo dall’essere ceduto al Bari), mica da oggi, si rifiuta di firmare il rinnovo del contratto. Non è una questione di cifre, sostengono a Trigoria. Cerci ha deciso di andarsene alla fine del rapporto. Quindi, a giugno 2011. Punto. In società ne hanno preso atto.

Vivaio Roma: Okaka, Cerci, Rosi e Greco dai tempi della Primavera

 Stefano Okaka, Alessio Cerci, Aleandro Rosi e Leandro Greco: dalla Roma Primavera alla prima squadra. Da Il Corriere dello Sport:

Della squadra che fu di Alberto De Rossi ben quattro giocatori vestono ancora la maglia della Roma. Parliamo di  Greco, ma anche di Okaka, Cerci e Rosi. Quattro ragazzi con storie, ambizioni e aspettative differenti. Aleandro Rosi, ad esempio, non può non sperare di ritagliarsi un posto importante nel l’undici di Ranieri.

Roma-Bordeaux: Guberti e Cerci, buone cose

 Tra le note positive della Roma vista contro il Bordeaux, i giornalisti de Il Tempo ci fanno rientrare anche le prestazioni di Stefano Guberti e Alessio Cerci. Testuale:

Parigi, disse una volta un regale personaggio, val bene una Messa: a riposo. Una filosofia che deve avere ispirato Claudio Ranieri, magari gli spettatori paganti nello stadio del festeggiato St. Germain avrebbero preferito vedere una squadra vera, non le seconde e terze linee schierate in giallorosso. Contro un avversario, il Bordeaux, in vantaggio di un mese sulla preparazione e, all’atto pratico, di undici titolari a uno, Cassetti, per altro centrale di difesa, dunque fuori ruolo. Nessun cambio fino alla fine, eppure la Roma Tre ha rimediato un largo pareggio, sue le migliori occasioni nel finale compreso un chiaro rigore negato, miracoloso il portiere Olimpa. La Roma Uno si vedrà questa sera, contro i padroni di casa del vecchio amico Ludovic Giuly, già un prodigio che ci sia voluto un rigore per battere una difesa con Loria, Antunes, Cicinho e una diga centrale formata da Barusso e Faty.

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